domenica 3 gennaio 2016

Ordine di basicità tra molecole organiche (parte II)





Dopo aver suddiviso le diverse molecole in base alla classe di appartenenza (ammine, con Nsp3 > piridine, con Nsp2, e aniline) si ordinano i diversi composti all'interno di una stessa classe.
A questo punto entrano in gioco gli effetti induttivi (+/- I) e quelli mesomerici o coniugativi (o di risonanza, +/- M): i sostituenti che esercitano un effetto elettron - donatore tendono ad aumentare la densità elettronica sull'atomo di azoto il quale quindi risulterà più "disponibile" ad acquistare uno ione H+ rendendo la base più forte, mentre i sostituenti elettron - attrattori tendono ad abbassarla rendendo la base più debole. Nelle ammine alifatiche possono agire solo gli effetti induttivi mentre nelle ammine aromatiche sono importanti anche e soprattutto gli effetti mesomerici in quanto essi agiscono attraverso i sistemi di legami p-greco coniugati. Molto importante è la posizione relativa. Ad es. il nitrogruppo, che esercita un potente effetto mesomerico elettron - attrattore, agisce più efficacemente (in senso negativo) se posto in posizione orto o para rispetto al gruppo -NH2; allo stesso modo il gruppo metossi, che esercita un importante effetto mesomerico elettron - donatore, agisce più efficacemente (in senso positivo) se posto in posizione orto o para rispetto al gruppo -NH2. Per cui:
para-metossi-anilina > meta-metossi-anilina > anilina > meta-nitro-anilina > para-nitro-anilina.

La forza relativa tra molecole basiche si stabilisce anche in base alla maggiore o minore stabilità della base coniugata. Ricordiamo infatti che vale ciò afferma la Teoria di Bronsted, ossia che una base è tanto più forte quanto più debole (e quindi più stabile) il suo acido coniugato.
Ad es. l'imidazolo e la guanidina sono due basi molto forti (e molto più forti della piridina) in quanto i loro acidi coniugati sono ibridi di risonanza:


mentre



Per cui:
guanidina > imidazolo >>> piridina

Anche il solvente gioca un ruolo chiave! Questo perché i valori della Kb (che indica la forza di una base) vengono misurati in mezzo acquoso, quindi, maggiore è il numero di Legami Idrogeno (Vedi VIDEO in basso) che l'acido coniugato potrà formare con le molecole di H2O, più esso risulterà stabile e quindi più forte sarà la base. Significativo è il caso delle ammine alifatiche. In base agli effetti + I dei gruppi alchilici, le ammine terziarie dovrebbero risultare più forti di quelle secondarie e queste, a loro volta, più forti delle primarie; tuttavia, in base al numero di legami a ponte tra acido coniugato e solvente, le ammine primarie dovrebbero risultare più forti delle secondarie e queste delle terziarie:



Risultato, tra i due litiganti il terzo gode, e le ammine alifatiche secondarie sono le più forti!

VIDEO: Legame Idrogeno in azione (nascita di un fiocco di neve)